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Le Chiocciole di Borgo San Dalmazzo hanno un sapore tipico dovuto alle erbe aromatiche di cui si alimentano

Questa particolare varietà di Helix Pomatia denominata alpina è povera di grassi ma ricca di proteine, sali minerali, ferro, vitamina C e calcio.

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Queste chiocciole della specie Helix Pomatia alpina fanno parte dei prodotti tipici della provincia di Cuneo.

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Caratteristiche

Le Chiocciole di Borgo San Dalmazzo appartengono esclusivamente  alla specie Helix pomatia alpina e vengono raccolte e ingrassate nelle zone di montagna. Sono generalmente più grosse rispetto alle altre specie: l’altezza è di 65-70 mm, il diametro di 50-55 mm e il peso di 50-60 grammi. La caratteristica del “pascolo” sui territori montani è la somministrazione in allevamento di erbe aromatiche degli stessi ambienti naturali che le rende eterogenee in termini di dimensioni, di sapore e consistenza delle carni a seconda delle caratteristiche dei vegetali con cui si sono alimentate.

Area di produzione

L’area di allevamento comprende le Alpi Marittime nell’areale che va dalla Valle Pesio alla Valle Maira e in particolare nelle valli che confluiscono su Borgo San Dalmazzo.

Storia

A Borgo San Dalmazzo si svolge la “Fiera Fredda”, chiamata così perché avviene all’inizio dell’inverno. Fu istituita nel 1569 per concessione  di Emanuele Filiberto di Savoia che, degustate le lumache locali, ne apprezzò la particolare pregevolezza. Nella stessa città, agli inizi degli Anni ‘ 70 è stato fondato il “1° Centro di Elicicoltura” che ha contribuito a sostenere la crescita dell’elicicoltura alpina e la conservazione della specie Helix Pomatia alpina. L’attività di raccolta e ingrasso delle lumache ha fornito da sempre un’interessante possibilità di integrazione del reddito alle popolazioni della montagna.

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