Caratteristiche
La patata della Valle Belbo è caratterizzata da una pezzatura medio piccola e da caratteristiche organolettiche particolari che la rendono adatta al consumo fresco. La coltivazione in zone collinari e montane (fino a 900 m) permette di ridurre al minimo gli interventi fitosanitari necessari. Le varietà che vengono coltivate sono molteplici anche se in questi anni, grazie all’azione del Consorzio per la valorizzazione e tutela delle patate dell’Alta Valle Belbo, si è cercato di recuperare le antiche selezioni.

Area di produzione
L’area di produzione corrisponde al territorio dei comuni Montezemolo, Sale delle Langhe, Sale San Giovanni, Camerana, Paroldo, Mombarcaro, Murazzano, San benedetto Belbo, Niella Belbo, Feisoglio, Cravanzana, Bosia, Castino, Roascio, Torresina, Castellino Tanaro, Igliano, Marsaglia.
Storia
La vallata del Belbo è sempre stata caratterizzata da questa coltivazione, in particolare il comune di Mombarcaro godeva di un particolare privilegio per la qualità e il sapore delle sue patate. C’era una forte richiesta delle patate di Mombarcaro da parte della vicina Liguria e ancora oggi, i produttori che vanno a vendere sui mercati liguri riescono a spuntare un prezzo maggiore per la particolare attenzione degli acquirenti verso le patate prodotte in valle Belbo. In passato però venivano coltivate varietà locali che oggi sono praticamente sparite ed esiste ancora qualche indicazione della loro produzione tramite persone anziane del luogo. Il compito del Consorzio è quello di ricercare la presenza di vecchie varietà per una loro eventuale reintroduzione. Nel 1998 è stato costituito a Mombarcaro, il “Consorzio per la valorizzazione e tutela delle patate dell’Alta Valle Belbo”.