Si tratta di cento formelle in cemento armato affrescate e in parte smaltate di bianco: una sorta di puzzle con corpi, teste e gambe che generano infiniti bambini, tutti diversi e tutti uguali.
L’occasione è arrivata grazie a un finanziamento di oltre 50 mila euro del “Bando Distruzione” della Fondazione Crc, che intende ripristinare la bellezza di un contesto paesaggistico e ambientale e coinvolgere le comunità nella presa in carico del luogo, attraverso processi di partecipazione.
Valerio Berruti ha terminato di realizzare l’opera a ottobre, ma l’inaugurazione avverrà oggi, 5 aprile, poichè l’edera ha bisogno di tempo per crescere e insinuarsi tra le formelle e sarà solo in estate che si potrà apprezzare il progetto totalmente compiuto. Magari anche di notte, grazie a una suggestiva illuminazione a led.