Dal WiLa di Barolo ai castelli di Langhe e Roero per mostrarsi al pubblico e tracciare la storia del vino nel mondo, la Barolo & Castles Foundation organizza la prima edizione di “Message on the Bottle”: mostra temporanea, diffusa e itinerante dedicata alle preziose etichette donate dal professor Cesare Baroni Urbani di Sirolo e la moglie Maria al Comune di Barolo e custodite nelle pertinenze del castello Falletti che ospita il WiMu.
Oltre 282 mila pezzi singoli, diversi e autentici, datati dalla fine del Settecento a oggi, in rappresentanza di tutti i Paesi produttori di vino riconosciuti dall’Onu.
Per rendere più fruibile la collezione e creare un circuito di dimore storiche, la Barolo & Castles Foundation ha messo in mostra varie etichette nei castelli di Langa e Roero, ognuno con un tema diverso, giocando sulle possibilità di intreccio narrativo e vitivinicolo offerte dalla collezione Urbani. Si va dalla ricostruzione del viaggio di Marco Polo (Perno) alla nascita del mito Barolo (Grinzane), dai vini prodotti in tutti i luoghi alti della terra (Serralunga) a quelli della sabbia (Monteu Roero), fino al “Grande Viaggio della Vite”, allestito presso la sede permanente della collezione, a Barolo. In quest’ultimo, partendo dal Caucaso, il percorso accompagnerà il visitatore lungo le strade prese dalla vite domestica nel corso di quasi 6.000 anni di storia.
Le esposizioni si protraggono per tre weekend di maggio, ma l’iniziativa potrebbe essere presto replicata coinvolgendo altre strutture, sia pubbliche sia private, non solo del territorio piemontese, ma italiano ed europeo.