Love Date è uno spettacolo teatrale che affronta le dinamiche amorose riflettendo sulla fragilità dei rapporti. Per motivi diversi i tre personaggi sono spinti a iscriversi a un sito che mette in connessione persone in cerca di storie d’amore, da qui il titolo “Love Date”. Vengono raccontati i loro appuntamenti come pretesto per indagare le difficoltà relazionali.
Se online gli è semplice gestire i rapporti perché, protetti dallo schermo, sanno di poter ritardare la risposta o di poter non rispondere disconnettendosi, nella vita offline le cose sembrano più complicate.
I concetti basilari che hanno dipinto il mondo in cui i tre personaggi, Monica, Thomas e Serena si muovono, sono presi dalle teorie di Zygmund Bauman. Tuttavia Love Date non è un’opera filosofica. Le teorie del filosofo polacco hanno tracciato il background in cui i personaggi agiscono, ma sono gli stessi personaggi a confermarle e a smentirle mano a mano. Vi è un unico riferimento diretto inserito nel monologo finale di Thomas, in cui l’autore ha voluto citare alcuni concetti e termini de “L’Amore Liquido”.