Caratteristiche
Il panorama varietale della pesca del Cuneese è dominato dalle varietà a buccia glabra e a polpa gialla (nettarine) nella zona di Saluzzo, mentre nella zona collinare del Roero prevalgono le cultivar con buccia pelosa e a polpa gialla.

Area di produzione
Si possono distinguere due aree di produzione: la fascia di terreni di pianura che ha come centro il comune di Saluzzo e si spinge fino a Cuneo e la fascia del Roero che interessa i territori limitrofi al comune di Canale.
Storia
Nel saluzzese i primi impianti furono messi a dimora nel 1927 da alcuni agricoltori nella zona di Lagnasco. In breve tempo si formò un gruppo di frutticoltori che diede slancio alla coltivazione di un’unica cultivar: la Hale. L’incremento della superficie investita fu notevole e nel 1948 Lagnasco, poteva già vantare una fiera dedicata alla coltura del pesco. In concomitanza ci fu un’evoluzione dal punto di vista varietale con l’introduzione di nuove cultivar come l’Impero e la Michelini e, recentemente, il rinnovamento varietale ha determinato la sostituzione delle pesche con le nettarine, in particolare con varietà a polpa gialla. Nell’albese venne effettuata la prima esperienza di coltivazione del pesco verso il 1885 così la coltura specializzata del pesco si diffuse nei comuni di Canale e Cornegliano, poi a Bra e anche alla destra del Tanaro, nelle Langhe. In questi ultimi decenni si è assistito a una riduzione della superficie investita poiché la coltivazione del pesco risulta poco competitiva economicamente, ma anche a un recupero delle vecchie varietà.