Avvicinare i mondi, creare legami e condividere esperienze musicali e professionali sono alla base di questo progetto originale ideato da Bruno Mosso, docente del Dipartimento Classico e Luigi Martinale, docente del Dipartimento Jazz presso il Conservatorio “Ghedini” di Cuneo. Un profondo lavoro di scrittura a quattro mani in cui la passione per la musica, senza barriere di genere, punta alla sintesi dei linguaggi, portando sullo stesso piano la libertà del jazz e il rigore della tradizione classica.
Il quartetto di Luigi Martinale vede la presenza di alcuni nomi illustri della scena internazionale del jazz: Cocco Cantini ai sassofoni, Yuri Goloubev al contrabbasso e Zaza Desiderio alla batteria. Martinale ha scelto musicisti dalla forte personalità lirica per dar voce alle sue composizioni originali, in cui la spiccata componente melodica è accompagnata da un sofisticato percorso armonico che rilegge in modo personale la storia del jazz.
In concerto il quartetto esegue principalmente composizioni di Martinale, pensate per le singole voci peculiari del gruppo, voci dalla fortissima originalità: Cantini lirico e robusto allo stesso tempo, a suo agio nelle parti più cantabili così come quando si punta all’energia pura, Goloubev dal suono impeccabile e sempre straordinario nei suoi assoli, Desiderio con un bagaglio che coniuga il Brasile con le istanze più attuali del jazz europeo.
Per questi appuntamenti il quartetto si è esteso, divenendo una formazione inconsueta, che con l’aggiunta di sette strumenti classici raggiunge sonorità tutte da scoprire e gustare.