Caratteristiche
Il Bovino piemontese è una razza facilmente riconoscibile per il mantello bianco, specializzata per la produzione di carne di alta qualità. Alcuni animali definiti “Fassoni” o “della coscia” hanno muscoli particolarmente ipertrofici a livello dorsale e della coscia, caratteristica che ne aumenta la resa alla macellazione e la scarsa presenza di tessuto connettivo tra le fibre muscolari la rende tenera alla masticazione. La carne bovina di Razza piemontese è particolarmente povera di grasso e grazie al basso contenuto di colesterolo risulta più magra di molte carni bianche, oltre a essere una delle migliori a livello internazionale per i suoi valori dietetico-nutrizionali. Il colore rosso della carne è dovuto soprattutto al contenuto in ferro e a significative quantità di composti antiossidanti in gran parte collegati alla vitamina E.

Area di produzione
L’area di allevamento comprende tutto il Piemonte, ma in particolare la provincia di Cuneo, la provincia di Asti e alcune zone della provincia di Torino.

Storia
L’origine della razza Piemontese è ricondotta alla fusione di bovini presenti sul territorio regionale con lo Zebù, migrato circa 30.000 anni fa dal Continente Euroasiatico. Considerata in passato per la sua triplice funzione (lavoro, carne, latte), attualmente la Piemontese è una razza in cui è prevalente la produzione di carne, con una discreta produzione di latte. Questa evoluzione è dovuta principalmente alla scoperta nel XIX secolo della mutazione genetica responsabile del carattere “coscia”. Inizialmente guardato con diffidenza, il carattere ha richiamato ben presto l’interesse degli allevatori per gli indubbi vantaggi economici.