Proprietario di molti fondi agricoli, il conte sperimentò nuove tecnologie in cantina per cui, insieme alla marchesa Vitturnia Colbert Falletti di Barolo, può essere considerato uno dei padri del vino Barolo.

Cosa vedere
La chiesa parrocchiale di Maria Vergine del Carmine venne ricostruita nella prima metà del XVII secolo e successivamente ampliata nel 1890. La facciata è di gusto neoclassico ed è dotata, oltre al maggiore, degli altari di Santa Lucia e San Bovo. La sua erezione in parrocchia risale al 1833, su iniziativa di Camillo Benso di Cavour.
La chiesa parrocchiale Maria Vergine Immacolata venne costruita nei primi anni ’40 del secolo scorso per le esigenze della popolosa comunità locale ed eretta in parrocchia indipendente nel 1940.
Il castello risale alla metà dell’XI secolo anche se le attuali forme architettoniche risalgono alla metà del XVI secolo. All’inizio del 1800, con 200 ettari di terra, fu acquistato dalla famiglia dei Benso marchesi di Cavour, grandi proprietari terrieri. Nel settembre del 1832, il conte Camillo Benso giunse a Grinzane a fare il sindaco (fino al 1848) e ad amministrare i suoi fondi agricoli. Alla sua morte, nel 1861, il castello e le proprietà terriere andarono alla nipote, Giuseppina Benso e fu sua la figlia, Adele, a donare il castello e i fondi agricoli al comune di Alba nel 1932. Attualmente, essendo tornato Grinzane comune autonomo nel 1948, la proprietà del castello è di entrambi, Alba e Grinzane. Il castello ospita l’Enoteca Regionale Piemontese, il Museo Etnografico, i cimeli cavouriani, la sala delle Maschere, il ristorante del Castello ed è la sede dell’Ordine dei Cavalieri del Tartufo e dei vini di Alba e dell’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi (ONAF).
Grazie all’ottima conservazione, dal 2014 il castello è patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO.
Cosa assaggiare
Qui nasce il torrone d’Alba, un dolce dalla croccantezza friabile che Giuseppe Sebaste nel 1885 decise di produrre utilizzando le nocciole del Piemonte in sostituzione alle mandorle.
Eventi
- Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba: novembre