Monforte d’Alba, il cui nome deriva dalle mura del castello che attorniavano la sommità (Mons Fortis) e l’abitato medievale, fa parte degli 11 comuni di produzione del vino Barolo.

Cosa vedere
Il cuore di Monforte è la parte antica del borgo, che si trova arroccata su una collina e per raggiungerlo ci sono diversi accessi. Partendo da piazza Umberto I ci si addentra nelle vie strette fino ad arrivare a piazza Antica Chiesa. Una parte della piazza, piccolo anfiteatro dall’acustica perfetta, è utilizzata come auditorium ed è intitolata al famoso pianista Mieczysław Horszowski che vi ha tenuto il concerto d’inaugurazione nel 1986. Qui si svolgono concerti di musica jazz, spettacoli teatrali e proiezioni di film nel periodo estivo. L’auditorium è dominato dalla torre campanaria, resto della chiesa parrocchiale di Santa Maria. Sulla piazza, oltre a poter osservare un panorama meraviglioso sulle colline circostanti, si trovano la costruzione barocca dell’oratorio di S. Elisabetta e la facciata della Chiesa dei Disciplinati. Nella parte nuova del paese, la chiesa parrocchiale della Madonna della Neve in stile neogotico con un campanile di 54 metri, risale agli inizi del Novecento.

A Monforte si trovano ben 2 delle panchine giganti che fanno parte del Big Bench Project: la prima, dalla quale si può ammirare l’antico borgo, è appena fuori il centro storico antico, vicino all’hotel Villa Beccaris; la seconda si trova in località Castelletto e ha una splendida vista sui vigneti delle Langhe.
Cosa assaggiare
Le Langhe sono davvero un paradiso per l’offerta Enogastronomica. Solo nel comune di Monforte sono presenti una sessantina di cantine dove degustare ottimi vini, tra cui il Barolo.
Eventi
- Monfortinjazz: tra luglio e agosto