Arrampicata, scialpinismo e adrenalina. Sono stati questi, fino ad ora, i denominatori comuni dell’edizione 2019 del Mondovì Mountain Film che ha portato in terra monregalese nelle scorse settimane “Free Solo” (Oscar 2019 al miglior documentario), “The Dawn Wall” (pluripremiato al Trento Film Festival 2018) e “BENI-SpeedTransalp”, anteprima regionale della straordinaria impresa sportiva di Benedikt Böhm, capace di percorrere 210 chilometri e 10.000 metri di dislivello positivo in meno di 36 ore.
La serata finale, allora, non poteva che concludersi con un fuoriclasse assoluto: l’alpinista trentino Rolando Larcher. Classe 1965 e membro nel prestigioso Club Alpino Accademico Italiano, Larcher è autore di decine di nuove vie sulle Dolomiti, ma ha portato la sua tecnica e la sua maestria d’arrampicata anche in Messico, Madagascar, Turchia, Marocco, Australia, Canada e Stati Uniti. Vincitore del Premio SAT 2019 (promosso dalla Società degli Alpinisti Tridentini in concomitanza con il Trento Film Festival), Larcher dialogherà nell’occasione con un altro fuoriclasse locale, Giovanni Massari.