Sono giornate intense per la città di Carrù: la Fiera Nazionale del Bue Grasso, porta fermento nei preparativi – che iniziano molti mesi prima – fino al momento conclusivo della mostra zootecnica e della premiazione che quest’anno avrà il suo momento più importante domenica 15 dicembre.
Perché dietro i momenti di festa e i numerosi appuntamenti – che quest’anno iniziano già giovedì 12 dicembre – c’é una macchina precisa e attenta, che mette ogni tassello al suo posto per raggiungere e superare gli obiettivi che da sempre la Fiera Nazionale del Bue Grasso di Carrù si pone, ossia quello di essere una grande vetrina per il territorio e le sue eccellenze, prima fra tutte la Razza Bovina Piemontese che è la protagonista assoluta della kermesse, da oltre cinque secoli tra tradizione ed innovazione.
La Razza Piemontese è la prima razza autoctona italiana dal punto di vista numerico delle consistenze.
Il fatto che sia così diffusa e abbia mantenuto le consistenze nel tempo, è dovuto al fatto che è una razza che ha sempre soddisfatto le esigenze di tutta la filiera, a partire dagli allevatori, passando dai macellatori, dai macellai e infine del consumatore.
In occasione della presentazione della 109esima edizione della Fiera Nazionale del Bue Grasso – che si terrà sabato 23 novembre alle 16.30 presso il Palazzo Municipale del Comune di Carrù – l’Amministrazione consegnerà una targa alla Pro Loco, alla persona del presidente Gino Nasari, e al dottor Guido Garnero dell’Anaborapi.