“In un dialogo con Fabio Bailo, delegato alla Cultura, l’autore disvelerà cosa si cela dietro le sue canzoni, come nascono testi poetici dalla forte voluttà estetica e quale forte legame esiste tra molti di questi testi e la città di Bra, tra l’ambiente del rock alternativo degli anni 80 e il mitico locale “Le Macabre”, che ha segnato un pezzo di storia nell’intero panorama musicale nazionale degli anni 70, 80 e 90 – spiega Sarah Talita Silvestri, organizzatrice, in collaborazione con il Comune di Bra, dell’evento -. Dalle prime pagine dedicate all’album “Catartica” fino a “Ho ucciso paranoia”, Bra, presenza costante, fa da sfondo sul quale si stagliano fatti concreti, incontri, sensazioni, stati d’animo che ispirano vere e proprie suadenti rivelazioni”.
Ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili.