Fin dal 1910 la fiera costituisce non solo un tradizionale appuntamento commerciale e folcloristico, ma è anche la celebrazione della gente di Langa. Il freddo intenso, le prime luci dell’alba, le canzoni spontanee, la consegna delle ambitissime gualdrappe e poi il Bollito che viene servito nel padiglione riscaldato del “Bollito no stop” dalle ore 9 fino a sera sono le peculiarità dell’evento. La fiera rappresenta il ripetersi di un rito antico, il perpetuarsi della poesia di un tempo, nel segno dell’allegria e della condivisione.
Nella giornata di domenica 15 dicembre, la Fiera di Carrù si unirà non solo simbolicamente alla Fiera del Cappone di Morozzo con la Navetta dei Sapori. In occasione delle festività natalizie la tradizione vuole che venga preparato un gustosissimo secondo piatto: il cappone, che proprio a Morozzo viene celebrato questo volatile dalle saporite carni durante la Fiera del Cappone. Le origini della fiera risalgono al periodo del passaggio in Italia di Napoleone, quando i mezzadri portavano in dono per Natale una coppia di capponi ai proprietari dei terreni da loro coltivati. Oggi il mese di dicembre porta ogni anno a Morozzo “aria di fiera”, offrendo la possibilità di acquistare i capponi – tra i migliori del mondo – che andranno ad arricchire le tavole imbandite per il Natale.