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Cherasco, passeggiando tra storia e arte

Il suo fascinoso passato la rende una cittadina imperdibile per gli amanti della cultura, della natura e della buona tavola.

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Da non perdere la Sinagoga, costruita nel XVIII secolo all’interno del ghetto della città, che testimonia la passata presenza di una comunità ebraica a Cherasco, le cui tracce datate al XVI sono rimaste evidenti ancora oggi.

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Cherasco, con oltre 9.000 abitanti distribuiti in numerose frazioni, fa parte degli undici comuni che compongono la “terra del Barolo”. Negli ultimi 20 anni si è modificato pian piano da centro prevalentemente ad economia agricola a polo industriale, commerciale ed economico di buon livello qualitativo e quantitativo. Mentre nelle frazioni sono sviluppate in particolare l’agricoltura e l’industria pesante, nel concentrico sorgono laboratori artigianali per la lavorazione del legno e botteghe di restauro e antiquariato.

Cosa vedere

Palazzo Salmatoris si trova nel cuore della città ed è il simbolo indiscusso di Cherasco. Detto anche “palazzo della pace”, poiché al suo interno vennero firmati tutti gli accordi di pace, venne costruito nel 1620 ed è celebre per aver ospitato la Sacra Sindone nel 1706 e negli ultimi anni le opere di Picasso, Chagall, De Chirico e tanti altri. La cittadina è ricca di attrattive da visitare: il Castello dei Visconti del XIV secolo, la Chiesa di Sant’Agostino, la Chiesa di San Pietro, la Chiesa di San Martino e il Santuario della Madonna del Popolo. Gli archi costituiscono un elemento fondamentale nella storia della città, infatti è impossibile attraversarla senza passare sotto uno dei due. Il più imponente è l’Arco del Belvedere costruito nel 1647 dal re Vittorio Amedeo I di Savoia per sfuggire dalla peste scoppiata a Torino. Ancora oggi viene riconosciuto come simbolo di protezione. A neanche un chilometro di distanza si apre l’Arco Porta Narzole ed entrambi si affacciano su Via Vittorio Emanuele, così come l’Ospedale degli Infermi riconosciuto come casa di cura, il Palazzo Burotti di Scagnello e la Torre del Municipio. Molto interessanti sono anche i musei come quello locale, il Museo Civico “Giovanni Battista Adriani”, il Museo Naturalistico G. Segre e il Museo della Magia, uno dei più importanti musei in Italia dedicato alla magia e all’illusionismo. Da non perdere anche una visita alla Sinagoga costruita nel XVIII secolo all’interno del ghetto della città, testimone della passata presenza di una comunità ebraica.

Cosa assaggiare

Baci di Cherasco si differenziano dagli altri per gli ingredienti e la tecnica di produzione, infatti vengono utilizzati esclusivamente cioccolato fondente e nocciole della varietà tonda gentile di Langa, tostate in forno a legna. Il risultato è un piccolo cioccolatino dalla forma irregolare prodotto solo da due pasticcerie. 
In Cherasco ha sede l’Associazione Nazionale Elicicoltori per l’allevamento e la commercializzazione delle lumache da gastronomia, infatti in ristoranti e osterie non possono mancare piatti a base di lumache, ottime in cocotte alla parigina, ma anche in umido.

Veduta nottura Castello dei Visconti, costruito nel 1243

Eventi

  • Mercato dell’antiquariato e del collezionismo
  • Incontro internazionale di elicicoltura e Festival della chiocciola in cucina: fine settembre

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