Il Comune di Vezza d’Alba, in collaborazione con l’Associazione Turistica Pro Loco, il Centro Nazionale Studi del Tartufo di Alba, l’Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero e l’Associazione Trifulau Albese, organizza la Fiera Regionale del Tartufo Bianco di Vezza d’Alba, in programma dal 17 al 24 novembre.
La Fiera è una grande occasione per promuovere il territorio Roero nei suoi aspetti paesaggistici, storici ed economici.
Durante i due weekend di Fiera, Vezza d’Alba offre ai visitatori decine di iniziative: dal Mercato del Tartufo Bianco a quello dei prodotti tipici; dalle degustazioni dei vini di Vezza e del Roero alle mostre artistiche; dalla ricerca simulata del tartufo nella Tartufaia Didattica di Vezza alla camminata gastronomica a cura della Pro Loco.
La kermesse inizierà ufficialmente domenica 17 novembre, anche se quest’anno si parte 2 giorni prima con “Aspettando la Fiera”. Venerdì 15 novembre infatti, chiunque potrà partecipare alla grande ricerca simulata notturna di tartufi, guidata dagli esperti trifulau del Roero. La Tartufaia Didattica di Vezza, con un gioco di luci, si trasformerà in un bosco incantato. In seguito verranno serviti due piatti impreziositi dal protagonista della serata: uova e fonduta con tartufo.

La prima domenica di Fiera si svolgerà in paese dove avverrà l’inaugurazione, mentre la settimana successiva tutti gli eventi si sposteranno a Borbore, nella Tartufaia. Il 17 novembre la consegna del tartufo dell’anno vede come protagonista Enrico Crippa: chef tristellato del ristorante di Alba, Piazza Duomo.
“Di premiare con il tartufo dell’anno Crippa mi è venuto in mente un mattino alle 6, mentre facevo il bagno ad Hammamet, in Tunisia” racconta Andrea Rossano. ” Mi sono ricordato delle parole di Bruno Ceretto, il quale sostiene che bisogna fare poche cose ma ad alto livello. Quindi ho pensato: cosa si potrebbe fare di alto livello a Vezza? Beh, Crippa è uno dei 10 al mondo, quindi se riesco a unire il tartufo, Crippa e un gesto di generosità si potrebbe fare qualcosa di utile per l’ospedale di Verduno. Allora quando sono tornato ho chiamato Ceretto e gli ho detto: quest’anno il comitato omaggerebbe il tartufo dell’anno a Crippa. Poi ho proposto di fare una cena per cui ogni partecipante fa una donazione all’ospedale che necessita di 2 anestesisti. In 3 giorni tutti i posti sono stati esauriti e ora ci sono più di 70 persone in lista d’attesa”.

Sempre la prima domenica verranno consegnati tre tartufi speciali: il primo a Carlo Rista, Gran Maestro Cavaliere del Roero; il tartufo speciale e la cittadinanza onoraria a Giacomo Oddero e infine il tartufo alla memoria del commendator Roberto Ponzio sarà consegnato al figlio, l’avvocato Ponzio.
Andrea Rossano, inoltre, donerà una borsa di studio alla classe del Roero che farà il miglior tema sui tartufi.
Il programma completo sarà disponibile sul sito del Comune di Vezza d’Alba
www.comune.vezzadalba.cn.it