La storia
A “Ca’ Vittoria” un’ elegante casa settecentesca situata a Tigliole, nel cuore delle colline Alfieri, a due passi da Langhe e Roero, Massimiliano giovane chef stellato che segue le orme di nonna Gemma e mamma Sandra, lavora in cucina per servire prelibate ricette della grande tradizione piemontese e proposte più innovative, sempre equilibrate negli accostamenti. I piatti sono preparati con sapienza e maestria utilizzando ingredienti eccellenti provenienti dal territorio. Tanti ortaggi, frutti e fiori provengono dall’orto di casa dedicato a nonno Aldo. Massimiliano fa tesoro della stella Michelin ottenuta dalla Nonna Gemma nel 1997 e ha un percorso personale ricco di prestigiosi incarichi tra i quali i “menu” al palazzo dell’Onu di New York con le “Stelle del Piemonte”, l’adesione alla Federazione italiana pasticceria gelateria e cioccolateria, la partecipazione al “World summit” di Hong Kong, ecc. è anche chef di Casa Saclà.
A “Ca’ Vittoria”, ristorante con dieci curatissime camere, si respira un’atmosfera di classe, raffinatezza e professionalità che perfettamente si sposa con la cordialità, la disponibilità e l’affabilità del servizio gestito con grazia ed attenzione da Valentina, moglie dello chef Massimiliano.
La genuinità comincia… nell’orto
Avere una produzione propria di verdure ed erbe selezionate completa una ricerca volta all’altissima qualità anche per ingredienti che spesso sono solo visti come accompagnamento a piatti importanti. L’orto viene gestito personalmente da Massimiliano ed è dedicato a suo nonno Aldo che per oltre 40 anni lo ha coltivato con amore. Per Massimiliano e il suo staff non è una moda, ma sacrificio, passione e amore per il mangiare sano che accompagna da sempre il loro lavoro.
Lo stile “Ca’ Vittoria”
Atmosfera un po’ francese, ornata di fiori che si specchiano, nella bella stagione nella piscina. La cucina è tornata ai fasti di un tempo grazie alla passione dello chef, autodidatta totale, salvo passaggi da Morandin per il pane e i lievitati e soprattutto Enrico Crippa. È dovuta ai suoi insegnamenti la riconversione dell’orto, in uso da 20 anni, a semine particolari e tecniche di coltivazione naturali, fino all’autosufficienza completa. Il risultato è una cucina territoriale, elegante e leggera, tanto curata negli impiattati quanto carezzevole in bocca. Piatti e abbinamenti che parlano di tradizione piemontese e proposte innovative sempre equilibrate negli accostamenti. I piatti di Massimiliano Musso sono preparati con sapienza e maestria, usando ingredienti eccellenti provenienti dal territorio. Sapori locali, rivisitati in chiave leggera e moderna. Sempre accompagnati a vini calibrati per offrire un ventaglio di proposte che accompagnino tutti i piatti e soddisfino tutti i palati. Dopo molte riflessioni il locale sta cercando di dare un nuovo volto alla cucina e, quindi, anche alla carta dei vini, vista l’importanza che viene data alle materie prime.