Maurilio Garola

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Oltre alle strepitose etichette (ben 1.850!) la cantina della “Ciau” ospita due veri e propri scrigni di affinamento in cui sono custodite le migliori produzioni artigianali di formaggi piemontesi e salumi italiani, selezionati dai territori più vocati.

La cucina

Maurilio Garola, con la collaborazione di Marco Lombardo, attorniati da giovani promesse, cullano gli avventori tra classici piemontesi misti, qualche incursione Oltralpe e una buona dose di componenti marittime, il tutto ben miscelato e calibrato, con la costante della massima qualità dei prodotti e soprattutto di una particolare attenzione all’ “home made”.

Maurilio Garola ama i sapori della tradizione, fa brillare la sua stella Michelin sui prodotti delle Langhe, ma ha nel cuore la passione per il pesce che ispira la sua creatività, gli permette di esaltare quel gusto che porta il palato lungo le coste dall’Italia. L’attenzione nella scelta di una materia prima di qualità è un imperativo a “La Ciau del Tornavento”, lo è per il pesce ma anche per gli altri prodotti, a partire dalla carne, che deve essere selezionatissima e rigorosamente a chilometri zero. Tra le specialità messe in tavola ci sono anche le frattaglie, le interiora e poi quelle tipicità che sono un biglietto da visita per il Piemonte, come il tartufo.

«Qui il cliente deve sentirsi come a casa», affermano Maurilio e Nadia. Una filosofia condivisa anche con Marco e Cecilia che lavorano al loro fianco. Ai suoi ospiti “La Ciau del Tornavento” non propone solo un pranzo o una cena da ricordare, ma anche una serie di accorgimenti che lo rendono un luogo unico.

Passione… “Aromatario

In un orto non esistono le stagioni.

Le stagioni sono tante quante i piatti che si possono cucinare ogni giorno. Quando un ingrediente non è più disponibile, il piatto va ripensato: ogni giorno c’è qualcosa di diverso, e il  ruolo del buon ristoratore è trovare a ogni vegetale la giusta collocazione nel piatto.

La cantina

Ricavata nel tufo della collina, la cantina conserva più di 65.000 bottiglie di 450 produttori per un totale di circa 1.800 etichette da tutto il mondo, proponendo così una carta dei vini tra le più complete d’Italia.

In cantina sono custodite 2.899 vini di 334 produttori diversi, provenienti da 13 Paesi. Un occhio di riguardo è stato riservato al territorio di casa, quello delle Langhe, di cui la cantina raccoglie un’ampissima selezione. Motivo per cui è oggi un punto di riferimento anche per tutti i produttori di quest’area. Metà della collezione è costituita da Barolo e Barbaresco, ma a farla da padrone sono anche gli altri rossi piemontesi e ovviamente toscani, mentre i bianchi di varie regioni italiane costituiscono circa un decimo della cantina.

Non mancano i grandi “château” francesi, che rappresentano il 10% del totale, né le più prestigiose etichette provenienti dai Paesi d’oltreoceano, come Argentina, Australia, California, Cile e Uruguay. Oltre alle strepitose etichette la cantina della “Ciau” ospita due veri e propri scrigni di affinamento in cui sono custodite le migliori produzioni artigianali di formaggi piemontesi e salumi italiani, selezionati dai territori più vocati.

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La Ciau del Tornavento

Piazza Baracco, 7 – 12050 Treiso (Cn)
tel. +39.0173.638333
www.laciaudeltornavento.it