Grande successo per la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba

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Si chiude nel segno di un grande successo la 89a Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, un’edizione ricca di novità che rispecchiano il progetto di rinnovamento e posizionamento voluto dall’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba volto ad innalzare il livello della propria offerta per soddisfare dei visitatori sempre più esigenti, provenienti da ogni parte del mondo.

Il profilo dei visitatori che scelgono Alba e le colline Patrimonio Unesco di Langhe, Monferrato e Roero per un’esperienza di qualità alla scoperta del Tuber magnatum Pico è decisamente alto e qualificato sia in termini culturali che di capacità di spesa. Sono quasi il 70% i turisti stranieri che arrivano per la maggior parte da Svizzera, Germania, Stati Uniti, Francia, Regno Unito con una crescita – negli ultimi anni – di Brasile e Australia: un pubblico di appassionati di alta cucina e grandi vini che trovano, grazie alla Fiera, una risposta di alta qualità alle proprie aspettative. Nell’ultimo decennio l’incremento di visite in autunno (nei mesi di ottobre e novembre) nel nostro territorio è cresciuto di circa il 60%, con i numeri dell’anno scorso che confermano e rilanciano un aumento del +6,5% nei pernottamenti. Nel periodo della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba si è registrato un costante sold out che ha interessato non soltanto gli alberghi che circondano la capitale delle Langhe, ma le strutture ricettive di tutto il Sud Piemonte, indicato da Lonely Planet “Best in travel” come destinazione da non perdere nel 2019.
 
Un pubblico qualificato, sempre più attento ed esigente (quantificato in oltre 100 mila ingressi al Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba) ha potuto godere delle numerose esperienze offerte nel corso della Fiera. Attesissimi gli appuntamenti dell’Alba Truffle Show, il tempio del gusto accanto al Mercato Mondiale, dove i protagonisti sono stati i 41 chef ospiti – di cui 26 Stelle Michelin – che hanno saputo accostare, in veri e propri spettacoli culinari, il proprio gesto creativo al Tartufo Bianco d’Alba.

Foodies Moments hanno riscontrato la presenza del 73% di pubblico straniero con provenienze da 38 Paesi del mondo. Molto apprezzate le tante occasioni di esperienze immersive come i nuovissimi Atelier della pasta fresca firmati dai maestri d’eccezione Walter Ferretto (Il Cascinale Nuovo di Isola d’Asti) e Ugo Alciati (Guido Ristorante Villa Contessa Rosa di Serralunga d’Alba) che hanno costantemente registrato il “tutto esaurito”, ma anche le Analisi Sensoriali del Tartufo frequentate dal 68% di stranieri provenienti da 30 diversi Paesi e le Wine Tasting Experience® con il 62% di stranieri provenienti da 32 nazioni che hanno voluto approfondire lo straordinario patrimonio vitivinicolo del territorio. Altra apprezzata novità di quest’anno sono state le Olio Evo Tasting Experience, analisi sensoriali dell’extravergine costantemente sold out, realizzate grazie ad un progetto che l’Ente Fiera ha sviluppato con il supporto del MIPAAF e messo in atto con la collaborazione di ISMEA e Gambero Rosso; così come i workshop realizzati in collaborazione con il Consorzio del Riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP.

Altra novità dell’edizione 2019 della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba che ha riscosso un particolare successo è stata quella delle Cene Insolite, a conferma dell’attenzione dei gourmet italiani e internazionali per le proposte capaci di coniugare nel segno dell’alta cucina il Tuber magnatum Pico, la storia, l’arte e la cultura. Sono andate tutte sold out con largo anticipo, infatti, le quattro cene stellate cucinate da Cristina Bowerman nella sede della Famija Albeisa, dai Fratelli Cerea sul palco del Teatro Sociale di Alba, da Christian e Manuel Costardi che hanno fatto vivere con occhi nuovi il Centro Studi Beppe Fenoglio e da Philippe Léveillé al Palazzo Comunale di Alba. Tutto esaurito anche per la prima esperienza in Valle Cervo, nelle colline biellesi, con la cena a La Bürsch, dimora del XVII secolo recentemente riportata in vita grazie ad un progetto innovativo, tanto che si è scelto di raddoppiare l’appuntamento coinvolgendo, dopo la cena cucinata a quattro mani da Martino Ruggieri ed Eugenio Boer, anche lo chef Luigi Taglienti.
Un crescente successo – registrando il tutto esaurito con quasi il 60% di stranieri provenienti da 9 diversi Paesi – anche per le Ultimate Truffle Dinner, due esclusive cene benefiche a favore del ripristino delle tartufaie organizzate in sala Beppe Fenoglio in cui si sono alternati gli chef stellati Francesco Oberto e Andrea Ferrucci e nel successivo appuntamento Davide Palluda e Maurilio Garola.
 
L’internazionalità è un tratto sempre più distintivo della Fiera, Alba si apre al mondo e il mondo colloquia in modo più intenso con Alba. Ne sono la dimostrazione gli chef stellati che sono protagonisti dei cooking show nei Foodies Moments, come lo chef cinese Yong Zhang fondatore del gruppo XinRongJi che lo scorso anno si è aggiudicato il lotto principale all’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba e che anche quest’anno non ha mancato di partecipare al grande appuntamento benefico di Grinzane Cavour acquistando uno splendido esemplare di Tuber magnatum Pico.
I migliori esemplari di Tartufo Bianco d’Alba, in abbinamento a prestigiose bottiglie di Barolo e Barbaresco, sono stati mandati all’incanto in occasione della XX edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba®, rinnovando il collaudato connubio tra questo magnifico prodotto della terra e la solidarietà internazionale. A Grinzane CavourHong Kong e per la prima volta a Singapore e sulla Piazza Rossa di Mosca sono stati battuti magnifici lotti di tartufi per un ricavato complessivo di 420.000 euro, una delle somme più alte raccolte nella storia dell’evento.
Il clamoroso lotto finale con un Tartufo Bianco d’Alba del peso di 1.005 grammi è stato conquistato da un imprenditore di Hong Kong per 120.000 euro. Quanto raccolto sarà devoluto alla Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus ed altri soggetti meritevoli sul territorio;  all’Istituto “Mother’s Choice” di Hong Kong che aiuta bambini senza famiglia e giovani madri in difficoltà; a Mosca il sostegno andrà al Dmitry Rogachev National Medical Research Center of Pediatric Hematology, Oncology and Immunology, centro di ricerca d’avanguardia per le malattie ematologiche, oncologiche ed immunologiche dell’infanzia e nella diagnostica molecolare; a Singapore, tributaria dei fondi raccolti sarà la World Food Future – Educate, discern, nourish, realtà di promozione dell’educazione al cibo e della consapevolezza dei consumi.

Il cibo è anche cultura e ben si sposa con ogni tipo di forma artistica e culturale. Dalla musica all’arte, dall’architettura al design. Nel segno della sinergia esistente con il network delle Creative Cities Unesco in collaborazione con Limoges, la cittadina francese famosa nel mondo per le sue ceramiche, è nata “Pepita”, un prezioso oggetto ideato per svelare al meglio il profumo, l’aroma e la freschezza del Tartufo Bianco d’Alba. La “Pepita” disegnata da Mariela Schwarz Montiel ha completato il Kit per il Tartufo Bianco d’Alba attualmente composto dal guanto “Trace” disegnato lo scorso anno da Patricia Urquiola e all’affettatartufi “Alba” realizzato appositamente da Ben van Berkel e messo in produzione da Alessi.
Anche Davide Oldani, grande ristoratore e ambasciatore della cucina italiana nel mondo, è stato uno dei protagonisti della Fiera: il nuovissimo affettatartufi XFETTA, realizzato in collaborazione con la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, prodotto da Ambrogio Sanelli con la sua lama fissa e la facilità d’uso, insieme all’eleganza e alla praticità, ha conquistato tutti.

Dal design si passa alla culturaoltre 50 mila visitatori hanno frequentato le mostre nella Chiesa di San Domenico “Per un rinnovamento immaginista del mondo” e a seguire “Leonardo Da Vinci. The genius” passando per “Nespolo. Inno alla gioia” al Palazzo Banca d’Alba, “Life. Istantanee di Calabria” alla Fondazione Ferrero e “Mario Lattes artista poliedrico” negli spazi di Famija Albeisa oltre alle mostre al Museo Civico F.Eusebio e nella Chiesa di San Giuseppe che ha ospitato anche gli straordinari concerti delle rassegne “Jazz & Co” di Milleunanota e “Classica” di Alba Music Festival.
L’89a edizione della Fiera ha visto, inoltre, nascere un progetto biennale con il collettivo artistico Anotherview. All’interno del Coro della Maddalena è nata la mostra “La penultima cena e altre storie”, che ha raccontato la preparazione di una vera e propria finestra digitale contenente un video di 24 ore filmato lo scorso 13 ottobre nelle Langhe, che vedrà il compimento nel 2020. La memoria di quell’evento, all’interno della mostra, è affidata al tavolo lungo sei metri ideato e realizzato dall’artista e architetto italo-svedese Duilio Forte nell’ambito di una visionaria scenografia, che attraversa il Coro della Maddalena.
 
Le otto settimane di Fiera sono anche, per i tantissimi che hanno affollato le vie di Alba, l’occasione per una gita nella bellezza del Piemonte più vero, fra antiche tradizioni e la scoperta delle eccellenze della produzione enogastronomica.
La Fiera anima l’intero centro storico della città a partire dalla prima settimana di ottobre in cui ha luogo il tradizionale Palio degli asini che quest’anno è stato visto dal 55% di pubblico straniero proveniente da 25 Paesi tra cui spiccano la Svizzera, gli Stati Uniti e la Russia. Grande successo anche per il Baccanale dei Borghi e per Il Salotto dei Gusti e dei Profumi che ha presentato le prelibatezze del territorio nell’elegante struttura di Piazza del Duomo. Altri appuntamenti che portano in scena lungo tutto il centro storico della città le eccellenze agroalimentari e le produzioni artigianali del territorio, e che animano per tutta la durata della Fiera le piazze del centro storico della città con prodotti locali e a km0 sono i mercati. A partire dal Mercato ambulante della Fiera, passando per il Mercato della Terra di Slow Food, la Piazza dei Sapori, il mercato km0 Campagna Amica, Confagricoltura in Piazza, il mercato della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori). Grande interesse suscitano anche gli eventi Albaromatica e Langhe e Roero in Piazza…con la Granda!: due manifestazioni che, attraverso allestimenti sensoriali, laboratori e una selezione di eccellenze del territorio confermano la grande attenzione verso il nostro territorio.

Immancabile anche in questa edizione Alba Truffle Bimbi, il padiglione dedicato alle famiglie e ai bambini, che ha permesso ad oltre 5 mila bambini (di cui 3800 in Fiera e 1200 nel corso della settimana con gli incontri dedicati alle scuole) di vivere la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco da protagonisti durante i fine settimana. 

L’89a edizione della Fiera ha confermato l’interesse dei grandi media e giornali, internazionali e italiani. Sono circa 180 i giornalisti accreditati che hanno visitato il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba e il territorio di Langhe Monferrato e Roero nelle otto settimane di evento, provenienti da tutta Italia e da oltre 15 paesi del mondo, dai mercati europei di prossimità ai più lontani come Russia, Australia, Israele, Cina e Stati Uniti a testimonianza di grandi testate come TF1 France, REN TV – Russian Tv Channels, CNN e USA Today.
 
Aspettando la 90edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba – che aprirà i battenti il 9 ottobre 2020 – gli appuntamenti enogastronomici di alto livello non si esauriscono l’ultimo weekend di novembre. Lunedì 2 dicembre alle 19 nel meraviglioso Relais Villa d’Amelia di Benevello si terrà una speciale serata di presentazione del territorio di Langhe Monferrato e Roero e dei due prodotti di eccellenza, Nocciola Piemonte IGP delle Langhe e Tartufo Bianco d’Alba. L’iniziativa prevede la presenza di 24 chef provenienti da tutta Italia e dall’Europa, ognuno di loro preparerà un piatto a base di Nocciola Piemonte IGP delle Langhe, anche abbinata al Tartufo Bianco d’Alba. La sera permetterà ai partecipanti di scoprire la versatilità della nocciola in cucina e l’eleganza del tartufo anche con ricette non convenzionali.

L’evento è acquistabile sul sito della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba al seguente link https://www.fieradeltartufo.org/eventi-fiera-del-tartufo/tutti-i-gusti-della-nocciola/.

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Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba

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