di Nadia Toppino
Castellinaldo è un borgo antico, che paese vanta arcaiche origini romane, ha un castello d’origine cinquecentesca, sei antiche chiese e una vocazione qualificazione vitivinicola del territorio di antica e consolidata tradizione.
Il Comune di Castellinaldo ha sempre manifestato la sua massiccia vocazione vitivinicola, cui da secoli terra e cielo conferiscono particolarissime caratteristiche di gusto e bouquet raffinati a tutti i vini: Nebbiolo, Roero, Roero Arneis, Favorita, Barbera, Bonarda e Birbét (Brachetto).
L’Associazione dei “Vinaioli di Castellinaldo”, i cui vini hanno trovato una vetrina espositiva permanente nella “Bottega del Vino” Comunale, ospitata nell’antica scuderia del Castello, è stata costituita agli inizi del 1992.
Qualche mese prima aveva preso corpo l’iniziativa tendente ad ottenere la denominazione di “Castellinaldo” (sottozona) per il Barbera d’Alba D.O.C.
Dai primi esperimenti è ormai passato molto tempo, questo vino è diventato una realtà, ufficialmente è stato redatto un disciplinare che regolamenta la produzione.
Con la cultura del vino è cresciuto anche il gruppo di produttori che lavorano insieme!
L’Associazione e La Bottega del Vino I“VINAIOLI DI CASTELLINALDO” sono 22 piccole aziende di antica tradizione vitivinicola operanti nel Comune di Castellinaldo , sensibili alla valorizzazione dei vini della loro terra e di tutto l’ambiente economico, turistico e storico-culturale.
“I VINAIOLI DI CASTELLINALDO” promuovono annualmente numerosi eventi culturali-eno-gastronomici, finalizzati alla valorizzazione delle risorse del territorio di Castellinaldo.
Inoltre, 9 sottozone di produzione, corrispondenti ad altrettante aree geografiche del territorio, qualificano ulteriormente Roero e Roero Arneis, vini D.O.C., unitamente a Nebbiolo d’Alba, Favorita, Bonarda e Birbét (Brachetto), a sottolineare il pieno titolo di questo dinamico centro roerino a far parte dell’Associazione nazionale delle “Città del Vino”.