Torre Bormida (Tor Bormia in piemontese) è un comune italiano di 173 abitanti della provincia di Cuneo, in Piemonte. A caratterizzare il territorio ripido su cui si colloca il paese sono terrazzamenti sostenuti da muretti di pietra piatta tipica della zona. Su questi piccoli pianori, recuperati alla collina, si collocano i vigneti di Dolcetto e tutti gli altri coltivi.
Il paese fu fondato in epoca preromanica dai Liguri Stazielli; furono forse loro ad erigere l’antica torre, da cui si origina il nome del paese.
A contendersi il feudo che godeva di una posizione strategica furono le più importanti famiglie della zona.
Di interesse artistico è la parrocchiale dedicata a Maria Assunta: posta nell’unica piazza del paese, è un edificio maestoso, anche per il confronto con le poche case, in rustica pietra locale, che la circondano. Della struttura originaria risalente al 1593 rimane ben poco: le attuali forme sono frutto di una ricostruzione del 1890, con un progetto che ricorda il barocco. All’interno sono da notare alcune belle tele di epoche diverse e l’altare maggiore, in marmo, sormontato da una tela raffigurante l’Assunta.
Curiosa la chiesa dedicata a San Luigi, dove, in un locale attiguo, venivano anticamente ricoverate le persone infette durante le epidemie.
La festa principale si svolge a ferragosto.