Paesi dell’Alta Langa: Benevello

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Benevello (Benevel in piemontese) è un comune italiano di 478 abitanti, il cui nome deriva dal latino Benevellum: buona difesa, baluardo.

La storia

Non si hanno notizie sulla fondazione del paese. Una prima traccia del borgo risale al 1200, quando viene documentato il suo passaggio sotto la proprietà del Marchese del Carretto, importante signore di Cortemilia.Nel 1631 con il trattato di Cherasco, Benevello entra a far parte dei possedimenti di Vittorio Amedeo 1° di Savoia. Il castello, costruito sulla sommità della collina su cui sorge il centro del paese, è nato come fortificazione e fu costruito dai fratelli Simonino e Pietro su commissione dei marchesi Falletti nel 14° secolo. Nei numerosi passaggi di proprietà subì molti rimaneggiamenti che ne fecero perdere le caratteristiche militari difensive, trasformandolo in residenza nobiliare di campagna. Nel 1881 è stato acquistato dal beato Fa di Bruno con lo scopo di dare vita a un collegio femminile destinato alla formazione professionale di ragazze povere di Langa e successivamente a pensionato femminile, sotto la gestione delle suore del Suffragio. Dal 1984 è occupato da una Comunità per il recupero di ex-tossicodipendenti di don Piero Gelmini che da subito ha trovato la positiva accoglienza del paese.

Negli ultimi anni Benevello ha saputo reggere alla fuga dalle campagne dando vita a una vivace economia artigianale che ha affiancato la tradizionale vocazione agricola concentrata nel settore dell’allevamento dei vitelli.

Altrettanto interessante è l’aspetto turistico sia per la straordinaria finestra sul Piemonte che si apre passeggiando per il paese, che per i sentieri limitrofi, che per le offerte sportive ed enogastronomiche.

I sentieri

Esistono due sentieri panoramici che si addentrano nelle campagne del paese permettendo di venire a contatto con una natura ancora incontaminata, godendo di un panorama unico.

  • Il primo parte da via Roma e scende verso la regione Castellengo girando attorno al paese per circa 1,5 Km.
  • Il secondo parte dalla provinciale per Bossolasco in regione Belmondo e sale lungo la dorsale per rientrare sulla stessa provinciale dopo circa 2 Km.

I percorsi sono indicati da specifica cartellonistica e sono alla portata di tutti.

I prodotti tipici

  • IL FAGIOLO BIANCO: produzione significativa del fagiolo bianco detto Gigante di Spagna, che ha trovato nel terreno del paese e nel clima condizioni ideali per fruttificare. La complessità della lavorazione mette a dura prova i contadini che lo coltivano.
  • LA NOCCIOLA TONDA GENTILE: questo prodotto si è sposato bene con il terreno e il clima di Langa tanto da superare in qualità le nocciole prodotte in altre zone. Da poco ha ottenuto la IGT (indicazione geografica protetta) e l’industria alimentare le utilizza per produzioni eccellenti tipo la torta di nocciole e il torrone.
  • IL TARTUFO: qui cresce questo nobile fungo ipogeo che non può essere coltivato.
  • LA ZOOTECNICA: Benevello è uno dei pochi paesi di Langa dove è rimasta la predisposizione per l’allevamento dei vitelli. Sono numerose le stalle che hanno conservato il legame con le “bestie“ che caratterizzava tutti i contadini di Langa. Inoltre qui si svolge la fiera zootecnica durante la festa patronale.

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