La storia
Lo stemma del paese sul quale spiccano due alberi (cerri) che crescono ancora in piccola quantità vicino al torrente Belbo conferma quanto lasciano intuire le antiche carte, sulle quali compaiono i toponimi Cerretum e in loco Cerrae dal latino cerrus, a indicare l’albero che abbondava nel territorio.
Nei tempi medioevali il paese aveva un forte castello a quattro torri di proprietà della Famiglia Carretto di Gorzegno.
In seguito il feudo passò ai Marchesi di Susa (secolo XII), quindi a Bonifacio di Savona che nel 1142 lo lasciò, col castello, al marchese di Ceva e di Cortemilia. In ultimo l’ebbero i Cerretto, esempio di simbiosi non inconsueta tra il paese e il casato del feudatario possessore.
Le chiese
Chiesa di Sant’Andrea Chiesa della SS. Annunziata
- Chiesa di Sant’Andrea: l’attuale “Chiesa dei disciplinanti sotto l’invocazione di S.Andrea” rappresenta l’antica parrocchiale di Cerretto Langhe, situata nel cuore del vecchio borgo ai piedi del “forte castello munito di quattro torri spettante alla famiglia Carretto di Gorzegno” (ora demolito). Fu l’unica chiesa del centro cittadino fino alla costruzione avvenuta nel 1612 dell’attuale parrocchiale, la SS.Annunziata. Rimase come chiesa di confraternita dedicata a S.Andrea sino agli inizi della seconda metà di questo secolo e, periodicamente, vi si tenevano funzioni religiose in occasione delle festività principali. Della costruzione originaria, secondo alcuni storici risalente al XIII secolo, rimane la possente torre in pietra, in cui la chiave di volta dell’arco di ingresso reca un agnello scolpito. Venne rimaneggiata in epoca successiva e nel 1585, come si può leggere sull’epigrafe incisa nel portale di ingresso della navata alle spalle della torre (“LAUS DEO MDLXXXV“). Allo stesso periodo potrebbero risalire i lacerti di antichi affreschi che affiorano nel lato a levante dagli strati di intonaco posati nei secoli successivi. Con quell’intervento venne probabilmente configurato l’aspetto dell’attuale navata tripartita con volte a crociera e lesene con capitelli in stucco. Di epoca Barocca sono le decorazioni pittoriche ancora presenti nell’abside rettangolare, in cui spicca la bella volta rappresentante il santo e l’altare in stucco in finto marmo policromo. Un’altra trasformazione non facilmente databile riguarda la chiusura delle arcate della torre duecentesca, con l’inserimento in facciata di un portone ligneo. L’edificio è stato oggetto di restauro negli anni 1997-1998, grazie al contributo della Regione Piemonte.
- Chiesa della SS. Annunziata: edificio particolarmente interessante per l’architettura neogotica ed eclettica della seconda metà del diciannovesimo secolo in quanto, insieme ad altri esempi, rappresenta uno degli esiti più convincenti nella vasta opera dell’ormai famoso architetto-geometra Giovanni Schellino. In epoca barocca si ebbe un primo rimaneggiamento, che portò l’edificio sacro, ad aula semplice, a una ripartizione in tre navate. Sulla facciata sono state messe in luce alcune tracce di questo intervento, occultate dagli intonaci ottocenteschi. Il rifacimento neogotico operato dall’architetto Schellino nel 1864 è stato impostato sul precedente perimetro, e ha salvaguardato diverse parti della chiesa preesistente. Le vicende dell’edificazione della parrocchiale della Santissima Annunziata di Cerretto Langhe si inseriscono in quel fitto intrecciarsi di stili e di tipologie architettoniche che contrassegnarono l’opera schelliniana. L’interno della parrocchiale di Cerretto Langhe si presenta completamente decorato, con le semicolonne, le colonne e gli archi trattati a fasce di colore alternato giallo e rosa. La volta è rappresentata come cielo stellato con un fondo blu molto intenso e fitte stelle di colore giallo. Le decorazioni figurative di maggior spicco si trovano ai lati dell’abside, nel battistero e nel secondo ordine della navata centrale, dove sono raffigurati i dodici apostoli con la tecnica del chiaro scuro a firma del pittore Rossi. La stessa firma la ritroviamo nelle decorazioni parietali del coro. Degne di ulteriori studi ed approfondimenti sono i due grossi riquadri figurati del presbiterio. L’esterno dell’edificio è stato oggetto di restauro negli anni 1996-1998, grazie al contributo del Comune di Cerretto Langhe, della Provincia di Cuneo e della Regione Piemonte.
- Chiesa della Madonna di Loreto della Cerretta: non esistono notizie certe sul pilone votivo esistente in frazione Cerretta; di sicuro si sa che esso è antecedente all’adiacente chiesa anch’essa dedicata alla Madonna di Loreto (1716). Infatti, il primo nucleo, quello più interno, riporta dipinta l’iscrizione “1616 “. La tradizione popolare ne vuole l’edificazione in seguito a un evento miracoloso verificatosi in quello stesso luogo. A quella data risalgono molto probabilmente gli affreschi raffiguranti rispettivamente: sul lato ovest la Vergine con il Bambino, circondata da putti alati e sormontata da una colomba bianca; sul lato sud una figura in abito ecclesiale con mantello di colore rosso porpora in atteggiamento benedicente; sul lato nord una figura di santo anch’essa con Bambino. La piccola volta a botte del settore interno presenta un fondo azzurro con stelle gialle. Di epoca successiva è l’avancorpo con due aperture finestrate sui lati nord e sud e porta di ingresso in ferro battuto sul lato est. Esternamente la costruzione si presenta in forma semplice con copertura a due falde in tegole di cemento. Attualmente, grazie al contributo del Comune di Cerretto Langhe, della Provincia di Cuneo e all’intervento del volontariato locale, se ne sta eseguendo il restauro.