Paesi dell’Alta Langa: Cortemilia

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Cortemilia è una città con una storia millenaria. Anticamente nominata Cohors Aemilia, questa zona è sempre stata un punto di forte interesse, ed è oggi una delle mete più visitate delle Langhe.

Il suo antico centro storico, ricco di abitazioni e di porticati medievali, è diviso in due borghi dal passaggio del fiume Bormida. Il prodotto principe è la nocciola, a cui è dedicata una manifestazione l’ultima settimana di agosto.

La storia

Tradizionalmente il nome deriva dalla Cohors Aemilia di Marco Emilio Scauro che qui pose gli accampamenti nel 118 a.C., ma l’origine più probabile è da “Curtismilium” da “curtis”, vasta proprietà agricola autosufficiente di epoca altomedievale; infatti, sono stati trovati reperti di epoca romana. Nel Medioevo, sotto la signoria dei Del Carretto fu un marchesato indipendente sino all’inizio del XIII secolo, epoca cui risale il castello, che fu in gran parte distrutto dagli Spagnoli nel 1635. Cortemilia, principale centro commerciale dell’alta Langa e della Val Bormida, passò poi al comune di Asti, successivamente ai marchesi di Saluzzo che la diedero in feudo agli Scarampi. Nel 1615 divenne territorio sabaudo.
Cortemilia è costituita da due borghi: San Michele, con il castello, e San Pantaleo, con la Madonna della Pieve.

Il castello

Del castello sono rimasti un lungo tratto di mura, un torrione all’estremità nord-ovest della cinta muraria e una imponente torre a pianta circolare, in posizione dominante. È costruita in pietra, del XIII secolo, scandita da sei fasce, con alcune piccole aperture.

Borgo San Michele

Convento di san Francesco

Nel Borgo San Michele sono rimasti, pur con modifiche, alcuni edifici medievali: in fondo alla Piazza Molinari, a sinistra, un edificio con bifora ogivale e, a destra, un altro edificio con due portali, l’uno con l’architrave scolpita con un’Annunciazione e l’altro con una Madonna affrescata nella lunetta. In corso Einaudi, i locali dell’ex convento di san Francesco, fondato nel 1213 a ricordo del passaggio del Santo, sono sede di convegni e spettacoli e conservano resti di affreschi gotici.

La sagra della nocciola

Uno dei prodotti tipici più amati e importanti del Piemonte, la Nocciola Piemonte I.G.P., viene valorizzato da una manifestazione che ogni anno si arricchisce di eventi conquistando nuovi record di presenze. Come ogni estate, da oltre 60 anni a Cortemilia si svolge la tradizionale Sagra della Nocciola.

Questa manifestazione, nata per celebrare festosamente un prodotto principe delle Langhe, nel corso del tempo si è arricchita di momenti folcloristicispettacolari e culturali che ne hanno fatto un punto di riferimento per un vastissimo pubblico, che va oltre i confini del Piemonte.

L’intero centro storico è vestito a festa e abbellito da grandi installazioni scenografiche che stimoleranno gli scatti fotografici dei visitatori: un meraviglioso cocchio a forma di nocciola, un portale di sacchi di nocciole, sagome luminescenti di fate seducenti faranno capolino alle finestre di antichi palazzi.

Alcune storiche vetrine ospitano bizzarre creazioni artistiche.

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